Lo pseudonimo Grilloparlante
di Paolo Di Stefano
Lo pseudonimo di Elena Ferrante (5–) appare, negli ultimi tempi, in molti appelli civili e politici (contro la Brexit, contro la Turchia di Erdogan, sulla migrazione e contro Salvini, per l’insegnamento della storia eccetera). Ma a che titolo? Come può un nome falso ritenersi un…
L'ascesa di Nigel Farage
di Aldo Cazzullo
Ma Nigel Farage diventerà mai primo ministro? Continuo a credere di no. Ma la crisi in cui si sono avvitati i conservatori inglesi può davvero aprire la strada a qualsiasi soluzione. Intervistai Nigel Farage alla vigilia del referendum sulla Brexit. Il mio amico Federico Bianchi…
Elementare, Watson
di Bruno Gambarotta
A memoria ricordo tre romanzi italiani con una religiosa nel titolo. La suora giovane di Giovanni Arpino del 1959; Lettere di una novizia di Guido Piovene del 1941; Storia di una capinera di Giovanni Verga del 1871. Se ne aggiunge ora un quarto, La strategia della clarissa di…
In porta c’era una donna
di Maria Bettetini
Ecco, ci risiamo. È esplosa la mania del calcio. Finisce la Nations League, comincia il cuore degli Europei, e poi assistiamo al fervore sorto intorno alle nazionali femminili che combattono per la coppa del mondo. Nella comunità dei filosofi, vivi o morti, quest’ultima è la notizia…
Processo alla città
di Luciana Caglio
S’intitolava così il film, diretto da Luigi Zampa nel 1952, in piena era neorealista, quando il cinema italiano diventò anche uno strumento di denuncia politica e sociale. La città in questione era Napoli nella morsa della camorra, allora come oggi. Tanto che quel titolo azzeccato…
Serendipity, isola del caso (o del destino?)
di Peter Schiesser
«Vedi laggiù quello scoglio? È Galiola, dove si incagliò il sommergibile Giacinto Pullino, durante la Prima guerra mondiale. Che sfortuna a centrarlo, in mezzo al mare!». Il passeggero del volo Easy Jet per Atene seduto dietro di me conosce bene i luoghi, capisco che ha veleggiato più…
Dai dazi di Trump agli investimenti di Xi Jinping
di Angelo Rossi
La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti dura oramai da quasi un anno e merita quindi di essere commentata. Finora sembra sia la Cina ad aver sopportato le conseguenze negative maggiori. Il tasso di crescita della sua economia è stato, lo scorso anno, tra i più bassi degli ultimi…
Un buonissimo strudel senza WI-FI
di Natascha Fioretti
Anni fa, correva l’anno 2014, proprio in questa rubrica scrissi un pezzo sui caffè come i nuovi luoghi di lavoro, i nuovi uffici nei quali rispondere alle mail o fare riunioni tra un caffè e un muffin al cioccolato. Si intitolava «Una volta c’erano i salotti letterari, oggi c’è…