Colazione precoce
di Bruno Gambarotta
Sollecitati da una grande massa di stimoli, molti bambini entrano in prima elementare sapendo già leggere e scrivere. Io no. La mia lingua materna era il piemontese, tuttora nella pratica della vita quotidiana mi accade di pensare e di nominare azioni e oggetti in dialetto e doverli…
Una giornata particolare
di Peter Schiesser
Non so se fosse nelle sue intenzioni, all’ultima conferenza stampa del governo sulla situazione pandemica, ma con quel suo «Oggi è una bella giornata» il neo-presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha espresso un messaggio con molti significati e destinatari. È stato il segnale…
A Dubai, l’avvenire e il passato
di Angelo Rossi
Fino alla fine del prossimo mese di marzo si può visitare l’esposizione mondiale di Dubai, l’emirato che, con i suoi grattacieli, spunta come i fiori di ibisco, tra la riva del mare e il deserto. L’Expo era prevista per il 2020, ma la pandemia ha obbligato gli organizzatori a…
I terrapiattisti
di Ermanno Cavazzoni
C’è qualcosa nei terrapiattisti che fa ridere, ma anche qualcosa di sconcertante, perché immaginare una terra piatta è molto più problematico della terra sferica. Per sostenere che la terra è piatta occorre uno sforzo tale di immaginazione che questa idiozia diventa interessante, come…
Non solo mercanti dell’informazione
di Ovidio Biffi
La notte di Capodanno ho iniziato a leggere Mercanti di verità, libro di oltre 900 pagine. È insolito che decida di inoltrarmi in questi tomi. Di sicuro per pigrizia, ma anche per questioni più banali. Come gli spigoli che offendono gli appoggi su braccia o petto, oppure la difficoltà…
La lingua in più: a che prezzo?
di Luciana Caglio
Si chiama «survival English» quel bagaglio di parole, ormai indispensabile nella professione, nel tempo libero, in viaggio, a ogni latitudine. È il nuovo latino, simbolo di un imperialismo che ha spostato l’epicentro: dal Mediterraneo all’Atlantico angloamericano. Volere o no, ne…
Narrazioni e narrative
di Cesare Poppi
L’appetito vien mangiando. E così l’Altropologo ci ha preso gusto. Dopo essersi inventato una personalissima Quaresima che gli imponeva l’astensione da qualsiasi dibattito, polemica ovvero controversia che agitasse anche se solo lontanamente temi legati al cicaleccio più o meno di…
I Måneskin al Colle
di Paolo Di Stefano
Usciti sfibrati dalle elezioni presidenziali (3+ complessivo) per precipitare nella settimana del Festival di Sanremo (2+ la media delle cinque serate) e riemergerne inesorabilmente ammaccati, non è inopportuno chiedersi: che cosa abbiamo fatto di male per meritarci tanto strazio in…