A due passi


di Oliver Scharpf

Nel fitto di una foresta di conifere in Svevia, un mattino della mia infanzia, attraverso il vapore acqueo che sale, la luce penetra in fasci di luce obliqua. È l’effetto Tyndall. Un fenomeno di diffusione della luce studiato dal fisico irlandese John Tyndall (1820-1893) che passa…

Editoriale


di Peter Schiesser

Più si affinano i modelli, più diventano chiare l’ampiezza e le conseguenze dei cambiamenti climatici provocati dalle attività umane. Il sesto rapporto dell’Intergovernmental panel on climate change (il quinto risale al 2013) pubblicato il 9 agosto, frutto dell’elaborazione di dati e…

Il Mercato e la Piazza


di Angelo Rossi

Nella ricerca empirica degli economisti pochi temi pongono così tante difficoltà di interpretazione come il mercato del lavoro. In primo luogo perché i dati che lo concernono fanno sempre difetto. In secondo luogo perché è un mercato che continua a mutare. È quindi sempre difficile…

Il presente come storia


di Orazio Martinetti

Di tanto in tanto gli italiani ci osservano. Uno sguardo oscillante tra il pregiudizio e l’aperta ammirazione, perché ritengono di poter ricavare dalla fucina elvetica una sagomatura per una possibile riconfigurazione istituzionale della Penisola. Vagheggiano un’Italia federale sulla…

Approdi e derive


di Lina Bertola

È in corso una bella gara, tra i miliardari Richard Branson, imprenditore inglese fondatore di Virgin Group, e Jeff Bezos, fondatore e proprietario di Amazon, per portare in giro i nuovi «viaggiatori stellari», oltre il confine dell’atmosfera terrestre. Al momento è in vantaggio Bezos…

La società connessa


di Natascha Fioretti

Salute mentale questa sconosciuta tanto sospirata in tempi di pandemia. Se ne è parlato molto nelle ultime settimane in ambito sportivo grazie a Simone Biles, pluricampionessa di ginnastica artistica, ritiratasi dalla gara a squadre dei Giochi olimpici per concentrarsi sul suo…

In&Outlet


di Aldo Cazzullo

Non era difficile prevedere che sarebbero stati Giochi olimpici importanti per il mondo. Sono stati in forse sino all’ultimo. Il popolo giapponese in larga parte era scettico se non apertamente contrario. Eppure sono stati un successo. E passeranno alla storia come i Giochi della…

La stanza del dialogo


di Silvia Vegetti Finzi

Cara Silvia,ho 75 anni e, come te, ho fatto il femminismo. Allora i rapporti con gli uomini erano particolarmente difficili perché noi non accettavamo più la vecchia posizione di sottomessa devozione, volevamo meglio e di più. Eravamo intransigenti e, visto che i partner non avevano…