Un mondo storto


di Ermanno Cavazzoni

Quando si è arrivati all’anno duemila, ci sono stati intensi festeggiamenti, la gente era come impazzita per il fatto che iniziava un nuovo millennio. Per tutta la notte del 31 dicembre è continuato un frastuono assordante, molti col fucile sparavano al cielo, qualche vecchio insonne…

Approdi e derive


di Lina Bertola

A tutti immagino sia capitato di sperimentare quella sana stanchezza del corpo che si prova dopo una lunga passeggiata nella natura o dopo una bella nuotata nel mare o al termine di una giornata di festa passata a cucinare per tutti. Una stanchezza cui sopraggiunge il riposo a offrire…

Il presente come storia


di Orazio Martinetti

Fuga dalla città. Incalzati dalla pandemia, molti raggiungono le baite che dopo il tramonto della civiltà contadina sono state trasformate in seconde case, confortevoli e riscaldate. Nella loro corsa i cittadini riscoprono la montagna intesa come rifugio dai guasti prodotti dalla…

In&Outlet


di Aldo Cazzullo

Il bello dei libri di Federico Rampini è che a leggerli si impara sempre qualcosa. Non si è confortati in quel che già si pensa, non ci si sente ripetere quel che già si sa; si scoprono cose nuove; e magari si apprende che quel che si sapeva, o si credeva di sapere, è in realtà falso.…

La società connessa


di Natascha Fioretti

In questi giorni sto leggendo un libro dello storico inglese James Wyllie. Edito da UTET si intitola Naziste. Le mogli al vertice del Terzo Reich e apre per me uno sguardo inedito su Hitler e il suo ristretto gruppo di fedelissimi, Himmler, Goebbels, Goering e gli altri, i rapporti…

Editoriale


di Peter Schiesser

Non ci siamo. La seconda ondata della pandemia non è sotto controllo, né in Svizzera né altrove. Forse ci immaginavamo che una volta raggiunta la cima automaticamente la curva avrebbe cominciato a ridiscendere, come era avvenuto in primavera. Invece scopriamo che lassù in cima, in…

A due passi


di Oliver Scharpf

Aria di neve, odore di caldarroste, cielo lattiginoso. La giornata ideale per rifugiarsi all’Odéon. Due volte in un decennio ci sono stato, eppure ho ancora negli occhi, vivida, quest’oasi anni trenta di velluto rosso. Cinque minuti neanche, tutto dritto, lungo la Bahnhofstrasse o rue…

Il Mercato e la Piazza


di Angelo Rossi

Come i nostri lettori sanno, la pandemia del Coronavirus non ha colpito allo stesso modo tutti i settori economici. Tra i rami più colpiti, oltre al turismo e alla gastronomia, ci sono le attività culturali. I lettori lo sanno per esperienza diretta. Quest’anno son venuti loro a…