Like
di Simona Ravizza
Il like per la Generazione Z è il buonumore che torna se l’influencer di turno a cui è dedicata la fanpage sui social mette il cuoricino sul post («L’ha visto!»), il sorriso sul viso quando il proprio account è menzionato nelle storie Instagram degli amici («Mi hanno taggata!»), il…
Lewis Hamilton, the Greatest?
di Giancarlo Dionisio
101 Pole Position, 101 Gran Premi vinti, 7 caschi iridati… ma attenzione a Max. Le cifre dicono che il pilota britannico è quello che ha vinto di più nella storia della Formula 1. Oltre a quanto già enumerato, Lewis Hamilton vanta il maggior numero di presenze sul podio: 179 su 285…
Un’antologia «verde» da riscoprire
di Orazio Martinetti
Le sempre più numerose e gremite manifestazioni per il clima potrebbero far pensare, soprattutto tra i giovanissimi che le promuovono e le animano, che l’ecologia sia una scoperta recente, diffusa e amplificata dalla grande rete in cui siamo tutti immersi, noi e loro. In realtà…
La confiserie Wodey-Suchard a Neuchâtel
di Oliver Scharpf
L’arte di guardare il paesaggio dal treno è come una specie rara, va protetta. E allenata, con metodo e abbandono totale. Stamattina catturo un gatto in un prato, il movimento della bruma che si leva adagio dai boschi, la prima neve sulle montagne, pecore ouessant, uno sprazzo di pace…
Donne di strada?
di Claudio Visentin
All’inizio di quest’anno la versione online del prestigioso dizionario Treccani è stata criticata perché tra i sinonimi di «donna» includeva termini apertamente offensivi come «cagna» o «serva». Del resto un semplice confronto tra equivalenti maschili e femminili rivela quanto il…
Cambiare le parole per cambiare il mondo?
di Lina Bertola
È senz’altro apprezzabile la sensibilità di chi chiede di esprimere, laddove sia possibile, anche il femminile delle parole con cui ci si rivolge alle persone. «Tutte e tutti», «ascoltatrici e ascoltatori», avvocata, architetta, e via dicendo. L’uso di queste forme linguistiche…
Convivere con il rischio si può, anzi si deve
di Luciana Caglio
Una coincidenza fortuita, ma indicativa, ha affiancato due fatti di cronaca recenti. Il 21 ottobre scorso Norbert Bolz, professore di scienze mediatiche all’università di Berlino, invitato dalla NZZ, affrontava il tema del rischio da un versante insolito: come una possibile, anzi…
Kamala Harris, una vicepresidente ammaccata
di Paola Peduzzi
Kamala Harris, vicepresidente degli Stati uniti, è arrivata in Francia la settimana scorsa con un carico pesante, uno dei tanti che le sono stati affidati: aggiustare le relazioni con Emmanuel Macron. Sorridente e calorosa come è lei, Harris ha incontrato leader politici e…