Asperiores, tenetur, blanditiis, quaerat odit ex exercitationem pariatur quibusdam veritatis quisquam laboriosam esse beatae hic perferendis velit deserunt soluta iste repellendus officia in neque veniam debitis placeat quo unde reprehenderit eum facilis vitae. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit. Nihil, reprehenderit!

Informazioni
Se avete domande su alimentazione e nutrizione potete scrivere a Laura Botticelli, dietista ASDD, all'indirizzo info@azione.ch indicando come oggetto "La nutrizionista"
L’alimentazione e la salute delle ossa e della cartilagine
Laura Botticelli
Gentile signora Laura,
da tempo purtroppo soffro di dolori articolari, fatico a muovermi e dopo aver fatto molte analisi e controlli sembra che io abbia una degenerazione della cartilagine e delle ossa e i medici ora stanno cercando le cause e una diagnosi. Ho 72 anni, desidero ancora essere attivo e indipendente ma questi dolori mi rendono tutto difficile, fatico a muovermi perché la degenerazione mi ha preso le ginocchia, le anche e le spalle quindi passo molto tempo seduto sul divano e mi muovo poco con l’aiuto di un bastone e quindi temo pure che i mio peso possa aumentare, sono probabilmente già obeso. Non voglio andare avanti così, mi sto attivando per trovare una soluzione e mi rivolgo a lei col desiderio di sapere se posso seguire un’alimentazione specifica che mi aiuti magari a rigenerare le parti danneggiate e avere meno dolori. La ringrazio per una gentile risposta. / Paolo
Egregio signor Paolo,
mi dispiace molto per i suoi dolori e spero possa trovare presto una causa e una cura che l’aiuti a stare meglio. In generale posso dirle che purtroppo col passare dell’età a tutti possono iniziare a vedere degenerare e indebolirsi le ossa e il tessuto connettivo; è giusto però fare degli accertamenti per capire se ci sono anche delle malattie che possono accelerare o peggiorare questo processo.
Per quel che concerne l’alimentazione essa può dare effettivamente un prezioso aiuto con alcuni nutrienti vitali come vitamine, minerali e antiossidanti, che svolgono un ruolo importante nella salute delle ossa e della cartilagine. Per le ossa ormai tutti sanno che il calcio e la vitamina D aiutano ad averle forti, e quindi è bene consumare latticini, verdure verdi, cavolo cotto, yogurt, kefir, broccoli cotti, pak-choi (cavolo cinese), formaggio, mandorle (che sono ricche di calcio), mentre olio di fegato di merluzzo, sardine, salmone, sgombro, tonno, latte, uova e funghi sono ricche di vitamina D. È pure importante passeggiare al sole, perché il movimento e il peso rendono l’osso e le articolazioni più forti mentre il sole stimola la produzione della vitamina D. Altri due nutrienti vitali implicati nella salute delle ossa sono il magnesio, che è necessario per attivare tutti gli enzimi che metabolizzano la vitamina D nel corpo e il potassio, che aiuta a neutralizzare l’acido nel corpo in modo che il calcio non venga perso dalle ossa. Le patate dolci sono una grande fonte per entrambi questi nutrienti. Le altre sono gli spinaci, l’avocado, la banana, le bietole, i semi di zucca, le mandorle, i fagioli neri, i fichi, il cioccolato fondente, la zucca, il salmone, le barbabietole.
Per sostenere il tessuto connettivo si possono mangiare cibi che aumentano il collagene. Cibi ricchi di collagene sono nello specifico tagli di carne piena di tessuto connettivo come l’arrosto, il petto e la bistecca di manzo. Tuttavia, un elevato apporto di carne rossa non è raccomandato per la salute. Troviamo il collagene nella gelatina animale e nel brodo di ossa. Si ritiene inoltre che diversi alimenti ad alto contenuto proteico alimentino la produzione di collagene perché contengono gli amminoacidi che producono collagene, glicina, e idrossiprolina. Questi includono pesce, pollame, carne, uova, latticini, legumi e soia. La produzione di collagene richiede anche sostanze nutritive come lo zinco che si trova nei crostacei, nei legumi, nelle carni, nelle noci, nei semi e nei cereali integrali; e la vitamina C da agrumi, bacche, verdure a foglia verde, peperoni e pomodori.
Altri nutrienti che hanno dimostrato di sostenere e riparare legamenti e tendini sono il manganese, presente nelle noci, legumi, semi, cereali integrali, verdure a foglia verde, gli Omega-3, la vitamina A (che troviamo nel fegato), carote, patate dolci, cavoli, spinaci, albicocche, broccoli, zucca invernale, la Vitamina C e il sulfuro, contenuto in verdure crocifere (broccoli, cavolfiore, cavolo, rape, cavoletti di Bruxelles, pak-choi, aglio, cipolla, porri, erba cipollina) e in uova, pesce, pollame.
Insomma, caro signor Paolo, come vede, dispone davvero di un’ampia scelta per ovviare al suo fastidioso problema. Come sempre, tengo a precisare che l’assunzione degli alimenti presentati non costituisce la cura alla sua patologia, ma può essere un valido aiuto sia a fronteggiarne l’insorgere che a far fronte ai dolori.