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BookTok

/ 09/12/2024
Simona Ravizza

«Fenomeno #BookTok». I lettori boomer possono essersi imbattuti in questo hashtag leggendo le classifiche dei libri più venduti. Noi genitori invece lo vediamo sempre più spesso declinato ne Le Parole dei figli alla domanda: cosa stai leggendo? Se la risposta è Una brava ragazza è una ragazza morta (ed. Rizzoli aprile 2023) della 32enne londinese Holly Jackson, It ends with us. Siamo noi a dire basta della 43enne statunitense Colleen Hoover (ed. Sperling & Kupfer marzo 2022) oppure la serie Love me Love me dell’italiana Stefania S. (ed. Sperling & Kupfer maggio 2023, oggi al quarto volume dal titolo Ancora insieme, uscito il 26 novembre 2024) vuol dire che i nostri figli fanno parte della community che ama pubblicare video recensioni sul libro appena letto o farsi suggerire il prossimo da acquistare dal social TikTok. BookTok è infatti l’hashtag che caratterizza queste discussioni (book vuol dire libro in inglese e tok riporta alla piattaforma cinese).

Il fenomeno inizia a prendere piede nel novembre 2020, effetto collaterale della pandemia Covid che ci ha chiusi in casa. Il 5 aprile 2023 su TikTok esce un comunicato stampa che annuncia: «La celeberrima enciclopedia Treccani, considerata come la massima impresa editoriale italiana in ambito culturale, e che ogni anno sancisce l’ingresso di nuovi termini nel vocabolario italiano, ha aggiunto BookTok tra i neologismi del 2023. Un riconoscimento che conferma l’impatto dell’hashtag, oltre 120 miliardi di visualizzazioni in tutto il mondo, e quasi 2 miliardi per #BookTokItalia». A sua volta la Treccani sottolinea: «Il neologismo intende raggruppare tutti i contenuti TikTok in cui i libri vengono recensiti e analizzati».

La lista dei titoli più chiacchierati sul social è lunga e in continuo aggiornamento. Oggi molte librerie hanno iniziato a creare angoli in negozio con l’esposizione dei libri consigliati dalla community. E anche gli store online hanno una sezione dedicata. Il sito della casa editrice Mondadori spiega: «I libri #BookTok sono il fenomeno editoriale del momento». Nel maggio 2024 il Salone del Libro di Torino, da 36 anni la più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria, istituisce la prima edizione del premio TikTok Book Awards con migliaia di giovanissimi che votano su app i loro autori, creator, libri e case editrice preferiti. Proclamato libro dell’anno Una brava ragazza è una ragazza morta, ultimo testo della trilogia thriller che racconta le indagini della studentessa Pippa Fitz-Amobi, che per la tesina di fine anno decide di portare come argomento l’omicidio della giovane Andie Bell, avvenuto anni prima nella città in cui vive, Little Kilton: «BookTok ha cambiato la mia vita», ammette l’autrice, Holly Jackson.

Del resto, l’impatto di #BookTok sul mondo dell’editoria è davvero sorprendente. Un caso editoriale internazionale nato dal passaparola su TikTok è It ends with us. Siamo noi a dire basta, che racconta la relazione scandita da abuso emotivo e violenza domestica tra la giovane fioraia Lily e il 30enne neurochirurgo in carriera Ryle. Pubblicato da Atria Books il 2 agosto 2016, il romanzo arriva alla popolarità mondiale nel 2021 proprio grazie a TikTok. Ripubblicato in 29 Paesi, tra cui l’Italia: l’editore Sperling & Kupfer sceglie di non tradurre il titolo per sfruttare la familiarità degli utenti di TikTok con quello in inglese. Nel 2024 Justin Baldoni dirige l’adattamento cinematografico. E nel 2025 diventerà un film visibile in tutto il mondo sulla piattaforma Amazon Prime anche la saga Love me Love me, che racconta la storia di June White, una ragazza che si trasferisce a Laguna Beach, in California, dove cerca di farsi nuovi amici al liceo e incontra il bello e dannato James Hunter. Il libro inizialmente ha successo su Wattpad, l’app dove chiunque può scrivere e leggere storie in tutte le lingue, di cui abbiamo già parlato ne Le parole dei figli dell’aprile 2022. La prima scena di sesso è di autoerotismo, l’amore è anche queer, il protagonista maschile è bisessuale e combatte con la mascolinità tossica. Insomma: conoscere il trend social vuol dire comprendere la modalità consueta di approccio alla lettura della Generazione Z. E i suoi gusti letterari nei quali si riflette un modo di essere.