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Quella voglia di mangiare cioccolata

/ 27/11/2023
Laura Botticelli

Buongiorno Laura,
è vero che quando si ha voglia di cioccolata è perché in realtà ci manca magnesio? Io ultimamente ne sento tanto bisogno e magari è un messaggio del mio corpo?
La ringrazio per una sua gentile risposta,
Roberta

Buongiorno Roberta,
il corpo ci parla attraverso le voglie? È una credenza molto comune, tanto che in merito si sta interrogando anche la scienza con diversi studi che riporterò volentieri in un altro articolo perché se no non riesco ad approfondire poi il possibile legame tra il cioccolato e il magnesio.

Vorrei prima fare una piccola parentesi sui due soggetti principali iniziando dal magnesio, che è un sale minerale fondamentale innanzitutto per la normale funzionalità del tessuto muscolare del cuore, dei muscoli e del sistema nervoso (per la trasmissione degli impulsi nervosi), interviene anche nello sviluppo e nella solidità delle ossa, attiva inoltre numerosi enzimi specialmente quelli del metabolismo energetico e partecipa pure alla sintesi del DNA. Il suo fabbisogno giornaliero raccomandato per la popolazione svizzera adulta è di 350 mg per gli uomini e di 300 mg per le donne al giorno.

La cioccolata invece è un alimento più o meno dolce prodotto dalle fave di cacao. Le fave vengono fermentate, tostate e macinate fino a formare una pasta di cacao liquida dalla quale si estrae il grasso chiamato burro di cacao. Il cioccolato è costituito da una miscela, in proporzioni variabili, di pasta di cacao, burro di cacao e zucchero; a cui si possono aggiungere spezie, come la vaniglia, o grassi vegetali e altri ingredienti. Il burro di cacao rappresenta la maggior parte del grasso nel cioccolato. Diversi tipi di cioccolato hanno perciò diverse concentrazioni di cacao in polvere (spesso chiamata percentuale di cacao). Il cioccolato fondente ha la più alta concentrazione di cacao in polvere mentre il cioccolato bianco quella più bassa. Il cioccolato contiene anche una varietà di altri ingredienti come zuccheri, latte in polvere e noci.

Per rispondere allora alla sua domanda vediamo quanto magnesio contiene la cioccolata. Visto che non ha specificato la qualità del cioccolato desiderato riporto i principali. Secondo la Banca dati svizzera dei valori nutritivi 100g di cioccolato bianco contengono 12mg di magnesio, 100g di cioccolata al latte ne ha invece 55mg, 100g di cioccolato al latte con le nocciole 63mg mentre che 100g di cioccolato nero amaro 120mg. Quindi può essere una buona fonte in base alla presenza del cacao, più ce n’è e più è ricco di magnesio.

Può esserci una correlazione tra voglia di cioccolato e una sua carenza nel corpo? Difficile a dirsi, perché in natura esistono altre buone fonti di magnesio come le verdure a foglia verde (le bietole al vapore ne contengono per esempio 96mg/100g), i legumi (il tofu 78mg/100g), le noci (noce del Brasile 350mg/100g), i semi (semi di Zucca 520mg/100g) e i cereali integrali (quinoa 210mg/100g), tutti alimenti non prodotti dall’uomo. È lecito chiedersi, quindi, perché dovrebbe venirci proprio la voglia di cioccolato quando ci sono tanti altri alimenti più naturali e sani altrettanto o addirittura più ricchi di magnesio?

La tendenza a desiderare cibi ricchi di zuccheri e grassi è ben consolidata nella ricerca nutrizionale e la cioccolata è una «voglia» che possiamo definire universale perché in 100g di cioccolata ci sono dai 44g ai 55g di zucchero e dai 31g ai 35g di grassi e questa combinazione la rende così tentatrice. Un’altra sostanza che può farci desiderare tanto la cioccolata è la sua caffeina che nel cioccolato è presente sotto forma di teobromina. È una molecola naturale di cioccolato che fa parte della stessa famiglia della caffeina. Anch’essa quindi produce un effetto psicoattivo che magari ci porta a farci amare il cioccolato. Un articolo pubblicato nel 2005 sembra andare in questa direzione.

Per concludere, quindi, credo che la sua voglia non sia dovuta alla carenza di magnesio, ma forse a una «dipendenza» da zucchero o dalla sua caffeina o da un altro motivo che specificherò nell’articolo sulle «voglie» che lei mi ha ispirato.