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La geografia dell’invecchiamento

/ 10/04/2023
Angelo Rossi

La popolazione ticinese è una popolazione di vecchi. Si tratta però di un’affermazione con portata relativa. È vero che il tasso di invecchiamento della popolazione nel Cantone è superiore alla media nazionale. A sua volta è vero che la Svizzera figura tra le Nazioni più invecchiate d’Europa. Siamo però lontani dal tasso di invecchiamento di una nazione come il Giappone. Che cosa determina l’invecchiamento di una popolazione? Molti fattori. Tra questi figura, in modo preminente, l’attrattività economica. La popolazione giovane (sempre più scarsa) converge verso quelle località che possono offrire posti di lavoro interessanti e ben remunerati. Si tratta di solito delle località urbane e di quelle che le stanno a ridosso. Quest’ultime, inoltre, possono rimanere attrattive anche quando non dispongono di un’offerta di posti di lavoro significativa. Perché la loro popolazione resti giovane basta che siano attrattive dal profilo residenziale. È lì che trovano il loro domicilio i lavoratori pendolari. Per queste ragioni, e anche per l’influenza di altre, la geografia dell’invecchiamento del Canton Ticino è come una pelle di leopardo.

Se accettiamo il ragionamento esposto qui sopra dovremmo trovare i tassi di invecchiamento maggiori nei Comuni che non dispongono di un’offerta di lavoro dinamica. Quando però scorriamo l’elenco dei Comuni con i tassi di invecchiamento più alti ci accorgiamo che, in Ticino, l’attrattività del mercato del lavoro non è tutto. Vi sono infatti Comuni che, pur essendo attrattivi dal profilo delle possibilità di lavoro, possiedono un tasso di invecchiamento superiore alla media. Sono comuni turistici del Locarnese come Brissago, Ascona, Muralto, Orselina e Brione s/Minusio nei quali si sono insediate colonie di pensionati provenienti dal resto del Paese e dall’estero.

Un buon indicatore dell’invecchiamento di una popolazione è la quota della stessa con più di 65 anni. In Ticino questa quota ha raggiunto il 23,1%. Vi sono però 38 Comuni nei quali, già oggi, il tasso di invecchiamento ha superato il 25%. Di questi 28 sono nel Sopraceneri e 10 nel Sottoceneri. Come dire che la popolazione delle valli invecchia più rapidamente di quella degli agglomerati urbani. Il Comune con il tasso di invecchiamento più elevato è Cerentino che ha una quota delle persone con più di 65 anni del 40% della popolazione totale. Si tratta di una percentuale vicina a quelle del Giappone, il Paese maggiormente invecchiato del mondo. In 13 altri Comuni poi, il tasso di invecchiamento ha già superato il 30%. Per questi Comuni la situazione comincia quindi a farsi critica. Critica perché? Perché di solito la popolazione anziana, pensionata, gode di un reddito inferiore al reddito della popolazione che continua a lavorare. Il Comune nel quale la quota di popolazione anziana è elevata è quindi spesso anche il Comune che incassa meno imposte e conosce difficoltà finanziarie. Tra i Comuni con un tasso di invecchiamento superiore al 30% questa correlazione è evidente. Più elevato è il tasso di invecchiamento e più elevato è anche il moltiplicatore del Comune. A questa regola fanno eccezione solo due Comuni. Bosco Gurin ha un moltiplicatore al 100% e un tasso di invecchiamento appena superiore al 30%. Orselina, da parte sua, è il secondo Comune per quel che riguarda il tasso di invecchiamento (39,5%) ma possiede un moltiplicatore relativamente basso. L’immigrazione di vecchi pensionati, così caratteristica in questo Comune, ha avuto effetti positivi e non negativi per le sue finanze. Non tutte le persone anziane, quindi, sono contribuenti poco interessanti.

Questa costatazione è quella che ha probabilmente indotto i responsabili del Comune leventinese di Bedretto a fare dell’invecchiamento della popolazione l’asso nella manica della loro politica di sviluppo demografico, puntando su un moltiplicatore basso. Con un moltiplicatore pari al 60%, Bedretto ha così ottenuto, in un decennio, grazie all’immigrazione di pensionati abbienti, un aumento della popolazione domiciliata eccezionale, superiore al 50%. È vero che si tratta di piccoli numeri – Bedretto conta oggi un centinaio di abitanti – ma gli effetti di un moltiplicatore basso per Comuni di piccola taglia sono, in questo caso, tangibili. In conclusione si può quindi affermare che, in Ticino, l’invecchiamento è un fenomeno complesso le cui dimensioni e i cui effetti vanno esaminati quasi caso per caso.