«Cosa vuoi fare da grande?» mi domandavano quando ero piccolo. «Il reduce», rispondevo. «Vivere esperienze memorabili, invecchiare e …
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«L’unico scrittore sociale che la Democrazia abbia avuto in Italia» – ha sentenziato Giosuè Carducci – «è la …
/ Melania Mazzucco
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Tanti cari auguri a quelli che festeggiano il Natale come si deve…. A quelli che sono nati il …
/ Bruno Gambarotta
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Se uno pensa a grandi romanzieri come Charles Dickens, Émile Zola, Giovanni Verga pensa all’idea di romanzo sociale. …
/ Aldo Grasso
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Siamo molto influenzabili. Troppo, se è vero che una certa Chiara Ferragni è riuscita a metter su un …
/ Paolo Di Stefano
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Da piccola, più di tutto voleva passare inosservata. Occhi scurissimi, folti capelli neri, pelle chiara: nulla la distingueva …
/ Melania Mazzucco
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Uno degli elementi che più fanno effetto quando si discorre di cultura popolare con i cosiddetti «millennials», ovvero …
/ Benedicta Froelich
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Torino, 15 novembre 1939. Dal primo settembre è iniziata la Seconda guerra mondiale. L’Italia entrerà nel conflitto il …
/ Bruno Gambarotta
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Puntata conclusiva del romanzo di Lidia Ravera per «Azione». Sul nostro sito sono disponibili quelle precedenti
/ Lidia Ravera
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Vista sulla pianta della città di Torino, via Barbaroux è una crepa, una stringa stretta e sinuosa parallela …
/ Bruno Gambarotta