Il 4 e 5 ottobre si svolge la prima edizione di Open House Ticino
Palazzi storici, moderni e contemporanei. Ma anche appartamenti privati, uffici, spazi verdi, luoghi pubblici e studi di progettazione. È di questi elementi che si compone la prima edizione ticinese di Open House, curata da Ludovica Molo e Nicola Regusci e prevista il 4 e 5 ottobre 2025. In tutto una sessantina di edifici e spazi che per due giorni apriranno le loro porte gratuitamente al pubblico con visite guidate condotte dai progettisti stessi o da esperti in materia che ne racconteranno le storie e i dettagli architettonici, fornendo ai visitatori informazioni di prima mano. L’evento è dunque un’occasione unica per scoprire e vivere questi luoghi.
Tra gli appuntamenti più attesi spiccano l’apertura straordinaria della Casa delle Suore della Carità della Santa Croce di Ingenbohl a Muralto, raccontata dalla progettista Cristina Croci insieme a Lorenzo Bianchi; l’eccezionale possibilità di visitare dall’interno il celebre edificio residenziale nero di Aurelio Galfetti a Bellinzona, guidati da Nicola Navone, direttore dell’Archivio del Moderno; l’accesso al cantiere del nuovo sottopasso della stazione di Lugano con uno dei progettisti, l’architetto Lorenzo Felder; e, sempre a Lugano, l’apertura al pubblico del prestigioso Palazzo Riva di Cioccaro, sia il 4 che il 5 ottobre.
Secondo i curatori, Ludovica Molo e Nicola Regusci, che sottolineano l’importanza per il nostro Cantone di aderire a una rete internazionale e rinomata come quella di Open House Worldwide, «la selezione di quest’anno racconta la ricchezza e la varietà del patrimonio architettonico del Ticino, dalle grandi icone firmate da maestri come Mario Botta, Aurelio Galfetti, Luigi Snozzi o Livio Vacchini, fino a interventi più recenti. È un percorso che attraversa epoche, linguaggi e scale diverse, permettendo al pubblico di scoprire non solo edifici simbolo ma anche luoghi quotidiani dando la possibilità di conoscerne la storia e l’evoluzione nel tempo. Con Open House Ticino vogliamo aprire le porte delle città, mostrando come l’architettura e l’architettura del paesaggio contribuiscono in modo concreto alla qualità della vita della comunità intera».
Questa prima edizione si concentrerà su edifici e spazi nelle cinque principali città del Cantone – Bellinzona, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio – con una selezione di siti tutti facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici e con il treno che collega tra loro i centri urbani. L’obiettivo per le prossime edizioni è poi quello di estendere, non solo il numero di edifici e siti che aderiscono all’iniziativa, ma anche di ampliare il focus esplorando anche il resto del Cantone.
Open House è un evento completamente gratuito e accessibile a un pubblico di ogni età. Le visite agli spazi e agli edifici che aderiscono a Open House Ticino si svolgono sabato 4 e domenica 5 ottobre secondo tre modalità diverse: visite su iscrizione, visite senza iscrizione ma con un numero limitato di partecipanti per ogni sessione e visite libere. Le iscrizioni sono aperte e possono essere effettuate esclusivamente sul sito ufficiale di Open House Ticino (www.openhouse-ticino.org). L’evento, che gode anche del sostegno del Percento culturale Migros, è organizzato dall’Associazione Open House Ticino, in collaborazione con L’Istituto Internazionale di Architettura, Cities Connection Project e FAI Swiss.
 
			         
			         
			        