Jane Goodall, celebre studiosa degli scimpanzé e attivista per la protezione dell’ambiente, con il viso luminoso e la voce pacata, promette di insegnare i segreti sulle strategie di conservazione della specie. Ci sono tre grandi problemi che minacciano la terra: la povertà estrema, la crescita della popolazione umana, i rifiuti. «Voi potete fare, ogni giorno, dei cambiamenti per migliorare il mondo. C’è ancora un periodo di tempo: la natura può vincere, se gliene diamo la possibilità», dice, nel video promozionale, guardando dritta nell’obiettivo. Per apprendere un po’ del suo sapere, ci si può iscrivere alla classe (in inglese), che inizierà in autunno, disponibile sulla piattaforma americana Masterclass (www.masterclass.com). Goodall è solo una delle tante celebrità pronte a trasmettere la loro preziosa conoscenza: sono già disponibili le lezioni dello scrittore James Patterson, dello sceneggiatore David Mamet, degli attori Dustin Hoffman e Kevin Spacey, della tennista Serena Williams, del regista Werner Herzog (per citare alcuni nomi).
Le Masterclass sono uno dei fenomeni online del momento: permettono di imparare da artisti e professionisti di fama mondiale, attraverso video accessibili sul proprio computer o cellulare. Dietro a questa formazione permanente con le celebrità, che prevede anche materiale didattico, la possibilità di inviare domande (anche se le risposte non arrivano in diretta) e di discutere con gli altri compagni, ci sono Aaron Rasmussen e David Rogier, imprenditori californiani. La loro missione, spiegano in diverse interviste, è dare la possibilità di osservare i migliori, i fuoriclasse, ascoltando direttamente quello che hanno da dire con un format che, fino ad ora, «non era mai stato pensato in questo modo». Tra gli «alunni» ci sono persone da tutto il mondo e diverse tra loro: si va da professionisti affermati, a premi Oscar, ad amatori e curiosi. Per accedere bisogna pagare una cifra standard, che permette di usufruire dei contenuti senza limiti di tempo, con la possibilità di rimborso entro un mese se ci si rende conto di avere fatto una scelta sbagliata. Non è detto che per forza si debba volere diventare registi, scrittori o attori per seguire certe lezioni. Si può anche essere dei semplici appassionati della materia e del personaggio. Non occorre nemmeno essere aspiranti campioni di scacchi per pensare di iscriversi alle lezioni, non ancora cominciate, di Garry Kasparov, il più grande giocatore di tutti i tempi, capace di vincere – anche se solo per una volta – contro Deep Blue, il cervello di silicio creato da Ibm. Nel video di presentazione del corso, Kasparov dice che intende mostrare la sua conoscenza degli scacchi non solo per aiutare chi lo segue a diventare più bravo, ma anche per stimolare la capacità di ragionamento in generale. Stessa filosofia alla base della classe di Diane von Furstenberg, famosa stilista americana, che per la prima volta ha accettato di tenere un corso online. Con la sua masterclass insegnerà come costruire un marchio di moda. E non solo: la creatrice del wrap dress, vestito inventato 40 anni fa che fascia il corpo con una cintura in vita, comodo e allo stesso tempo elegante, parlerà di come trovare l’ispirazione, superare i fallimenti, acquisire più fiducia e sicurezza.
Secondo il sito americano Hollywood Reporter, nei primi quattro mesi di vita della piattaforma Masterclass si sono iscritte ai corsi oltre 30mila persone. Adesso, a distanza di due anni, la cifra esatta degli iscritti non si conosce, ma si sanno i nomi celebri per le prossime lezioni: l’attore Steve Martin, la fotografa Annie Leibovitz, l’architetto Frank Gehry. Nuovi investimenti al progetto in arrivo dalla Silicon Valley serviranno per ampliare l’offerta, includendo altri ambiti, come quello dell’educazione e del business. Tra i sogni dei fondatori c’è la partecipazione di Elon Musk, miliardario visionario, fondatore di Tesla e SpaceX, che nel 2018 ha promesso di inviare nello spazio, intorno alla Luna, due privati cittadini.
E chissà che le lezioni possano essere anche pensate in più lingue, come succede già con piattaforme simili. Tra le più conosciute ci sono quelle dei MOOC, acronimo di Massive Online Open Courses, corsi online gratuiti dedicati allo studio di diverse materie, dalla matematica alle lingue, che danno la possibilità di specializzarsi oppure di aggiornarsi direttamente da casa, in qualunque parte del mondo. Ce ne sono anche in italiano, come ad esempio su Openup Ed (www.openuped.eu), progetto realizzato con la collaborazione dell’Unione Europea, che raccoglie lezioni in partnership con diverse università europee, e su Oilproject (www.oilproject.org), che offre lezioni gratuite online per studenti grazie all’impegno di docenti volontari. Oilproject è un esperimento di didattica digitale ideato da Marco de Rossi quando era solo un ragazzino, che adesso si è evoluto nella piattaforma We School (www.weschool.com/it/), strumento che permette ai professori di condividere contenuti con gli studenti, dai video di YouTube agli articoli di giornale, dai corsi di lingua ai video quiz.
Dà la possibilità di accedere ai corsi delle più importanti università del mondo e di ottenere certificati di frequenza, ma a pagamento, la piattaforma Coursera (www.coursera.org), che include diverse lingue oltre all’inglese, come francese, italiano, tedesco. L’offerta è incredibile, per la quantità e la qualità delle lezioni. Ce ne sono alcune realizzate da fondazioni e musei prestigiosi, ad esempio il Moma di New York.
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