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L’idea geniale di Gottlieb Duttweiler: mi-gros
Angelo Rossi
Nella sua rappresentazione più semplice, il circuito di un’economia è descritto come lo scambio di prestazioni e merci tra due gruppi di agenti: i consumatori da un lato e i produttori dall’altro. Ad ogni flusso di merci e di prestazioni corrisponde un flusso di denaro. In un sistema che funziona, i flussi di denaro che nascono dallo scambio di merci e quelli originati dallo scambio di prestazioni si equivalgono. Inflazione e deflazione sono invece le malattie che insorgono nel sistema quando questi flussi non sono in equilibrio. Questa descrizione del modo in cui funziona un’economia è altamente semplificata e serve, nei corsi introduttivi alla materia, solo per cominciare il discorso. Se dalla considerazione più astratta vogliamo avvicinarci alla realtà dell’operare quotidiano di un’economia dobbiamo riconoscere per esempio che a far da tramite tra i produttori e i consumatori c’è la distribuzione. In un’economia avanzata come la nostra, la distribuzione assicura che le merci prodotte vengano messe a disposizione del consumatore nella quantità e qualità volute e al prezzo più conveniente. Che il compito della distribuzione non sia dei più facili, produttori e consumatori lo realizzano solamente quando la cattiva stagione influisce negativamente sul prezzo della produzione agricola o quando, per problemi tecnici o a causa di incidenti il trasporto dai luoghi di produzione verso quelli del consumo, viene sospeso per qualche giorno.
Quest’anno la cooperativa Migros compie 100 anni. Nata nel Canton Zurigo la Migros ha saputo creare, in meno di 30 anni, una fitta rete di negozi in tutta la Svizzera. Non è stata impresa da poco perché il suo fondatore, Gottlieb Duttweiler, si è trovato in più di un Cantone a dover superare grosse difficoltà e forti opposizioni da parte di coloro che vedevano l’affermarsi di un colosso nella distribuzione come una minaccia per i piccoli negozi locali. È possibile che la trasformazione dell’azienda in una federazione di cooperative regionali abbia aiutato a sminuire le opposizioni e a superare più di un ostacolo durante questo periodo di espansione. Così oggi i negozi della Migros sono amministrati da 10 cooperative regionali, di diversa taglia, tra le quali Migros Ticino. Come è già stato evocato in questo settimanale, la storia della Migros è quella di un’azienda di successo. Questo successo lo deve largamente all’idea del suo fondatore che pensò che, con il diffondersi della motorizzazione privata, fosse arrivato il momento anche in Svizzera di creare un’organizzazione di distribuzione mi-gros, ossia mezzo grossista e mezzo dettagliante. Con la forza della domanda nei suoi negozi al dettaglio Migros poteva, nelle sue contrattazioni di grossista, esercitare quell’azione calmierante sui prezzi che le prime cooperative della seconda metà del secolo diciannovesimo, obbligate a muoversi in modo individuale negli acquisti e prive di mezzi di trasporto, ancora non avevano potuto fare.
Così, nei centri industriali dei primi decenni del ventesimo secolo, la popolazione si riforniva nei negozi di commestibili o coloniali che offrivano un limitato ventaglio di prodotti a prezzi elevati. Si può affermare che l’impatto della grande distribuzione nel contenimento dell’evoluzione dei prezzi dei beni del consumo quotidiano sia stato determinante. Pensate che, ancora negli anni Trenta dello scorso secolo, la famiglia ticinese spendeva più del 40 per cento del suo reddito per l’acquisto di beni per il consumo quotidiano. Oggi, invece, per questi beni spende meno del 10 per cento. La storia della Migros è però anche la storia di un’azienda della distribuzione che ha trasformato il modo di vivere e la qualità della vita degli svizzeri. Nel 1925, quando Duttweiler aprì il primo negozio, buona parte della popolazione svizzera era ancora occupata nell’agricoltura e viveva, in campagna o in montagna, largamente di beni che produceva direttamente nel proprio orto e nella propria azienda. La dieta era sufficiente ma certamente poco variata. Dalle poche decine degli inizi, l’offerta di prodotti, nei negozi e nei camion della Migros, salì rapidamente a qualche migliaio. Oggi, nei negozi e online, i suoi clienti possono scegliere tra decine di migliaia di prodotti. Un vero e proprio Paese di Bengodi!