Una pianta grassa, che non lo è

Mondoverde - Il mesembriantemo forma dei bei cuscini colorati
/ 21.09.2020
di Anita Negretti

Cercate una pianta decorativa, con esigenze minime, fiorita da maggio fino ai primi freddi, di rapidissimo sviluppo e che resiste per anni?

Ecco a voi il mesembriantemo, che di complicato ha solo il nome: pianta ritenuta «grassa» essendo una succulenta in grado di immagazzinare acqua nelle sue carnose foglie, è molto resistente alla siccità e non solo non vi darà da fare, ma vi regalerà anche splendidi cuscini fioriti.

Piantata in vasi, vasche, giardini rocciosi, aiuole o sotto la chioma di alti alberi, esige posizioni al pieno sole, scarsissime concimazioni e poche bagnature.

In cambio, se lasciata indisturbata, si allargherà notevolmente, riempiendosi di fiori a forma di margherita e dagli allegri colori che variano dal fucsia al rosso, passando per l’arancio, il bianco ed il rosa declinato in molte sfumature.

Appartenenti alla famiglia delle Aizoaceae, raggiungono un’altezza di 15-20 cm, foglie verde brillante e fiori portati su steli solitari, che hanno la particolarità di chiudersi la sera o nelle giornate nuvolose.

Perenni, in inverno assumono una colorazione delle foglie rosso bruna, ma da marzo in avanti ritornano ad essere verdi fino ai primi di novembre.

Di origine Sud africana, i mesembriantemi sono in realtà un gruppo di piante estremamente simili tra di loro: Delosperma, Lampranthus e Aplenia, tutte tappezzanti perenni, con fusti carnosi e foglie dalla forma triangolare.

Esistono in vendita più di 100 specie di queste piante adatte anche ai pollici più neri, e si distinguono per via del colore dei fiori o della forma delle foglie, più o meno affusolate, ma tutte caratterizzate dalla facilità della coltivazione.

Il terreno ideale dove coltivarle dovrà essere mescolato se possibile con qualche manciata di sabbia per renderlo maggiormente drenante.

La propagazione di queste piante è estremamente semplice, se si ricorre alla tecnica della talea, da eseguirsi dalla primavera fino all’autunno: basterà prelevare dei rametti lunghi circa 10 cm, togliere alcune delle foglie ed interrarli per circa 3-4 cm, mantenendo il terreno umido per le prime settimane fintanto che non radicheranno.