Gli ultraortodossi e la sfida della modernizzazione
di Sarah Parenzo
Nonostante siano trascorse quasi dodici settimane dall’inizio delle proteste, e benché le manifestazioni contro il Governo abbiano raggiunto proporzioni straordinarie per affluenza e tenacia, Netanyahu non sembra disposto a compromessi. La scorsa settimana, fedele alla propria linea,...
Dalla parte dell’UE
di Cristina Marconi
La presidente georgiana si chiama Salomé Zourabichvili (nella foto), ha 70 anni ed è francese. O almeno lo è stata interamente fino al 2004, quando ha preso anche il passaporto georgiano dopo un biennio da ambasciatrice della République a Tbilisi e prima di diventare ministra degli...
In rivolta contro la Russia
di Anna Zafesova
La bandiera europea torna sulle piazze georgiane, stavolta non come vessillo di libertà, ma come bersaglio di odio da dare alle fiamme. La vittoria dell’opposizione liberale ed europeista contro il Governo di Irakli Garibashvili, dopo giorni di scontri con la polizia nel centro della...
Quella sottile linea rossa
di Lucio Caracciolo
Dal 1945 a oggi l’America si è imposta una «linea rossa»: mai rischiare la guerra nucleare con la Russia (prima URSS). La ragione è che molto probabilmente segnerebbe la fine dell’America. Il fatto che questa fine trascinerebbe con sé quella della Russia, e probabilmente del resto...
Uno scontro tra due colossi
di Lucio Caracciolo
Il presidente cinese Xi Jinping ha pronunciato il 6 marzo a Pechino, davanti a un gruppo di esponenti dell’imprenditoria privata, un discorso che ha tutto l’aspetto di una dottrina. Una «chiamata alle armi» ai compatrioti per fronteggiare uniti la minaccia americana. Xi non usava...
Meloni in India: un successo
di Francesca Marino
Giorgia Meloni ce l’ha fatta. La presidente del Consiglio italiano, in India come ospite d’onore alla conferenza internazionale Raisina Dialogue, ha letto il suo discorso (in inglese, lingua che non parla, con un accento più che discreto) in modo dignitoso e sobrio, facendo un...
Nella capitale mondiale della gioventù
di Federico Rampini
Oltre 93 milioni di nigeriani si sono iscritti ai registri elettorali per scegliere il loro presidente il 25 febbraio scorso. Di questi, 87 milioni si sono dati la pena di andare a prendere il certificato elettorale necessario per partecipare al voto. Ma dopo tanta fatica, alla fine...
Tra slanci e sconfitte
di Giorgio Bernardelli
Ha appena fissato un nuovo viaggio in Ungheria per aprile. Poi verranno Lisbona, Marsiglia e forse addirittura la Mongolia tra l’estate e il mese di settembre. Nonostante gli 86 anni compiuti e la fatica nel camminare, resta fitta l’agenda di Papa Francesco (nella foto). Nulla fa...