Addio a Lindsay Kemp
di Giovanni Fattorini

Lo spettacolo più rappresentato e più amato di Lindsay Kemp (che diceva di essere un discendente diretto di William Kempe, famoso attore e ballerino del teatro elisabettiano) è stato senza dubbio alcuno Flowers. Liberamente ispirato a Nôtre Dame des Fleurs (il primo e il più lirico...

Più bellezza nell’arte
di Pierre Wuthrich, traduzione dal tedesco Simona Sala

Pipilotti Rist, in una Svizzera in cui si tende sempre ad adattarsi, lei passa per quella disadattata. A giusta ragione?A volte incontro delle persone di fronte alle quali io sono la più normale del mondo. Ma in determinati contesti ci vuole veramente poco per venire etichettati come...

Un figlio della Grande Mela, con l’Italia nel cuore
di Blanche Greco

«I film italiani erano il nostro paradiso privato, e il nostro gioco preferito, grazie a un canale della TV che negli anni 80 in America, trasmetteva cinema italiano, e mio nonno e io ci restavamo “appiccicati” per interi pomeriggi. Per mio nonno, originario del Lazio, era come avere...

Vita e morte di un «Dubuffet della strada»
di Daniele Bernardi

A trent’anni dalla morte di Jean-Michel Basquiat (New York, 1960-1988), leggendo la corposa biografia che Michel Nuridsany dedica alla sua persona (Joahn & Levi, 2016) la vicenda di chi venne lanciato come il «primo artista nero» di successo degli Stati Uniti appare ora come un...

Un visionario nel cuore delle Alpi
di Fabio Dozio

Un bambino di nove anni, in occasione della recita natalizia alle elementari, scrive il suo primo testo teatrale che inizia con Maria che dice «brr…che freddo». Bisogna partire da qui per capire Giovanni Netzer: inventore, promotore, organizzatore, regista, fondatore e direttore di...

L’ultimo dei comunisti
di Ada Cattaneo

«La mia vita senza macchina fotografica non so cosa sarebbe stata». Esordisce così Gianni Berengo Gardin, che dalla sua Leica non si separa mai. Tutta un’esistenza dedicata al reportage: «Ho avuto una vita bellissima e lo devo alla fotografia. Facevo quello che desideravo fare e per...

La satira come rifugio dai guai
di Luciana Caglio

Prendersi in giro, esercitando l’ironia e il sarcasmo su se stessi, e immediate vicinanze, cioè famiglia e patria, non è una prerogativa spiccatamente italiana, ma lo sta diventando. Quando nel 1973, fu assegnato per la prima volta il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi, il...

Il criminale morale
di Luigi Forte

Lo chiamavano l’angelo della morte. Aveva dissezionato, torturato, bruciato bambini, spedito nelle camere a gas di Auschwitz quasi quattrocentomila persone, come ci racconta lo scrittore e sceneggiatore francese Olivier Guez nel suo intenso romanzo La scomparsa di Josef Mengele edito...