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La voglia di giocare ai tempi del virus

Il periodo di isolamento forzato ha fatto apprezzare videochiamate, videogiochi multiplayer, servizi di giochi da tavola online, nuove app e in Ticino è nata anche una escape room interamente digitale
/ 11/05/2020
Davide Canavesi

La pandemia di Covid-19 ha toccato virtualmente ogni parte della nostra società. Attività commerciali, scuole, servizi pubblici, ristorazione. Gli effetti non si sono limitati alle attività economiche: anche i contatti sociali sono stati severamente limitati. Per proteggere noi stessi e gli altri siamo costretti a restare a casa, in quarantena. Tuttavia, l’essere umano è un essere estremamente sociale e ben presto abbiamo dovuto scoprire nuovi modi per entrare in contatto con amici e parenti. Dalle videochiamate Skype a nuove app che sono spuntate dal nulla sugli smartphone, la tecnologia sta dando un contributo non indifferente per abbattere alcuni dei muri che abbiamo dovuto erigere attorno a noi.

Nelle scorse settimane si è vista molta creatività e desiderio di comunicare: meritatissimi applausi quotidiani a tutti coloro che lavorano nel settore sanitario, aperitivi via videochiamata e, ovviamente, giochi online. Il comun denominatore è, beninteso, quello di condividere un’esperienza con amici, parenti ma anche con sconosciuti, senza doversi trovare fisicamente insieme. Per questo motivo, molti servizi online hanno guadagnato popolarità, altri sono stati scoperti e alcuni sono stati creati dal nulla. Pensiamo ad esempio alla crescente diffusione del servizio di chat Discord, che da applicazione conosciuta soltanto dalla comunità dei gamer è divenuta molto più mainstream. Troviamo poi il già citato Skype, Whatsapp, Houseparty, Zoom, Teams e via dicendo.

Tuttavia, un servizio di chat vocale o video non è nulla più di questo: un modo per parlare con altri. Il che va benissimo per raccontarsi qualche novità o indulgere in aperitivi via remoto, ma non lo si può definire davvero un’attività da condividere in modo attivo. Molti, dopo le prime settimane di aggiustamento, hanno cercato soluzioni per effettivamente fare qualcosa con gli amici. Citiamo ad esempio Parsec, un nuovo sistema che permette di condividere un PC tra diversi amici. Tramite Parsec è possibile giocare a giochi su computer come se ci si trovasse tutti nella stessa stanza con un gamepad in mano.

C’è chi, come il sottoscritto, ha fatto alcune partite all’adattamento videoludico del popolarissimo gioco da tavolo Pandemia, forse con un pizzico di black humor. I videogiochi multiplayer online ovviamente non sono stati dimenticati, mondi virtuali in cui gli amici hanno avuto modo di ritrovarsi per vivere avventure tutti assieme. Da Destiny 2 a Minecraft, senza dimenticare titoli quali Fortnite o Call of Duty Warzone e una marea d’altri.

Tuttavia, i videogiochi non sono per tutti. Un’altra fascia di persone si è quindi indirizzata verso i giochi da tavola online, sfruttando servizi quali il sito boardgamearena, letteralmente presi d’assalto dagli utenti tanto da dover limitare l’accesso tramite numeri chiusi. La voglia di giocare assieme è davvero qualcosa di straordinario. Altri hanno invece optato per soluzioni più casalinghe, collegando webcam, condividendo schermi e usando le chat vocali per giocare a giochi da tavola non concepiti per essere fruiti via internet. Tra i migliori che abbiamo trovato, dobbiamo citare la seconda edizione di Descent: Viaggi nelle Tenebre, il quale si adatta in modo sorprendentemente semplice ad essere giocato via internet. Non vanno nemmeno dimenticati i classici giochi di ruolo cartacei, la cui natura si rivela perfetta per partite in remoto, visto che bastano una manciata di dadi, una scheda personaggio e un master di gioco competente.

Addirittura, nella Svizzera italiana, c’è chi ha creato una escape room interamente digitale. Il concetto proposto da escapedigitale.ch è senza dubbio interessante e la premessa intrigante: il giocatore viene reclutato in qualità di agente segreto alla ricerca di un misterioso malfattore chiamato «il cuoco». L’avventura, che richiederà ai giocatori di osservare attentamente immagini, scoprire indizi, visitare diverse pagine web e di risolvere diversi enigmi, è sicuramente un’attività che può aiutare a spezzare la monotonia dei fine settimana chiusi in casa. Sebbene l’esperienza sia stata creata pensando a una coppia di giocatori, è senza dubbio possibile condividerla con più persone, anche se la difficoltà (e di conseguenza il tempo di gioco) ne saranno anche logicamente ridotte.

Durante questo periodo, difficile per tutti, le alternative al trovarsi di persona stanno aiutando molti a sentirsi meno isolati. Un modo per restare in contatto con amici e parenti e per mantenere la propria sanità mentale, tra una maratona di serie TV e l’ennesima infornata di pane, torte e chissà quali altre delizie. Forse perché, ancora più indomito di un virus misterioso, l’essere umano ha fame di contatti sociali. Siamo fortunati ad avere tutte queste alternative digitali. In attesa di poter tornare a ritrovarci nella «vita vera».