L’anno peggiore dopo il 2008
Borse I mercati finanziari subiscono gli effetti dell’instabilità politica mondiale e si preoccupano delle previsioni negative per le maggiori economie mondiali
Borse I mercati finanziari subiscono gli effetti dell’instabilità politica mondiale e si preoccupano delle previsioni negative per le maggiori economie mondiali
Nell’annuale indagine del Credit Suisse, la disoccupazione non è più al primo posto. Avanzano invece i timori per l’AVS e le pensioni, nonché per la forte crescita dei costi della salute
Vari studi, pubblici e privati, valutano in decine di miliardi all’anno gli aggravi per le aziende – Nonostante le spinte provenienti dalle Camere, il Consiglio federale resta scettico sull’opportunità di intervenire
I prezzi degli affitti sono stabili, i tassi d’interesse in lieve crescita, la previdenza per la vecchiaia, per contro, un cantiere aperto: Christoph Sax, capo economista della Banca Migros, getta uno sguardo al futuro
Salari dei manager – La crisi del 2008 ha inciso pesantemente anche sui salari dei quadri dirigenti nelle banche. Oggi sono superati da quelli nella farmaceutica e nelle assicurazioni. Fra i non dirigenti anche da quelli nelle amministrazioni pubbliche
Monopoli – Alla ricerca dei motivi alla base dell’importanza di tale business, ma anche del sopraggiungere di nuovi concorrenti
Previdenza I rendimenti degli investimenti «sicuri» tendono verso zero. La Commissione LPP raccomandava un tasso minimo di rimunerazione dello 0,75%, ma il Consiglio federale vuole mantenere un tasso «politico» dell’1%
Politica federale – Il Consiglio federale ha licenziato il nuovo messaggio. Prevede anche la soppressione delle azioni al portatore e qualcuno interpreta la legge come un nuovo cedimento alle pressioni internazionali
Trasporto privato – Analisi comparata dei costi autostradali: punti di forza e debolezza
degli approcci al problema «traffico»
Politica federale – Due atti parlamentari chiedono al Consiglio federale una proposta di legge che permetta di cancellare i debiti privati che, in Svizzera, sono molto alti. Ma servirà a diminuire l’indebitamento delle famiglie?