La forza di Fidel
di Achy Orejas
Oakland, California. I titoli scorrevano sul desk del mio computer. Erano le dieci passate di venerdì. Leggo: è morto Fidel Castro. È una notizia che avevo aspettato per tutta la vita, eppure mi sentivo come sospesa. Non è che non ci credessi, piuttosto l’annuncio era stato dato...
Un voto su Renzi?
di Alfredo Venturi
«Contro di me un’accozzaglia», dice Matteo Renzi, e la frase rivela una condizione inedita per il presidente del consiglio: l’uomo abituato ad affrontare gli ostacoli con un plateale trionfalismo stavolta è costretto sulla difensiva. Proprio mentre celebra i primi mille giorni del...
Il mandato più difficile
di Marzio Rigonalli
A dieci mesi dalla fine del suo terzo mandato, Angela Merkel è scesa in campo per dichiarare la sua disponibilità ad assumere un quarto mandato. La sua candidatura verrà confermata fra pochi giorni dal congresso del suo partito, la CDU, e trova il consenso anche dell’alleato...
Si decide in Africa il futuro della giustizia
di Pietro Veronese
Nei tempi incerti e poco rassicuranti che stiamo vivendo, c’è un altro pilastro dell’ordine internazionale che scricchiola. Non ne è forse una delle colonne portanti, ma è l’espressione della speranza che esista una giustizia universale, superiore ai singoli Stati, capace di...
America First
di Lucio Caracciolo
L’avvento di Donald Trump alla Casa Bianca è anzitutto il più grande fallimento dei media mainstream nella storia contemporanea. In particolare del «New York Times» e del «Washington Post», trasformatisi in «Pravda» clintoniana, avulsi dalla realtà del loro stesso Paese. A conferma...
Tramonta il «pivot to Asia»
di Beniamino Natale
John Pomfret, ex-corrispondente da Pechino e autore di due libri sulla Cina – l’ultimo si chiama The Beautiful Country and the Middle Kingdom: America and China, 1776 to the Present – ha raccontato in un articolo sul «Washington Post» di aver partecipato ad una tavola rotonda con...
Un presidente «amichevole» con New Delhi
di Francesca Marino
«Noi siamo nazionalisti indiani, lui è un nazionalista americano: soltanto lui ci può capire». Così aveva dichiarato all’indomani dell’elezione di Donald Trump a quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti un gruppo di appartenenti all’RSS indiano, discussa organizzazione di...
Quella porta resta aperta
di Giorgio Bernardelli
Che papa Francesco non sia un uomo dai copioni scontati l’avevamo capito già da tempo. Ma che la notizia più importante del Giubileo della misericordia sarebbe arrivata il giorno dopo la sua conclusione, neanche il più ferrato dei suoi tanti biografi avrebbe potuto prevederlo. Mentre...