Santosh Brivio è Senior Economist presso la Banca Migros


Tassi d'interesse, nulla di nuovo

La consulenza della Banca Migros
/ 06.07.2020
di Santosh Brivio

Poco fa pensare a una rapida normalizzazione dei tassi d’interesse.

La Banca nazionale svizzera (BNS) prosegue la sua politica monetaria espansiva. Il tasso di riferimento rimane dunque invariato al livello record del – 0,75%, mentre le banche commerciali devono continuare a pagare una commissione sugli averi pari al – 0,75% sui depositi della BNS superiori a un determinato limite d’importo.

Il mancato intervento della BNS si è delineato al più tardi dall’ultima decisione di politica monetaria della Banca centrale europea (BCE). All’inizio di giugno, i banchieri centrali di Francoforte hanno optato per una massiccia estensione dei loro acquisti di obbligazioni, ma hanno lasciato invariata la stretta sui tassi d’interesse. Di conseguenza, l’euro ha registrato un forte aumento.

La flessione della tendenza al rialzo del franco rispetto all’euro ha concesso alle autorità monetarie svizzere una gradita tregua che si riflette anche negli interventi sul mercato valutario per contrastare la forza del franco (v. grafico).

Al netto di tutto questo, anche nel proprio Paese le avversità continuano: l’inizio di una normalizzazione dei tassi d’interesse è ben lontano e, se dovesse mai innescarsi, non dovrebbe avvenire prima del 2022. Infatti, anche un irrigidimento della politica monetaria ancora così timido produrrebbe tre effetti collaterali indesiderati: il franco si ritroverebbe sotto una nuova pressione al rialzo, la ripresa economica potrebbe rimanere soffocata e le attuali tendenze deflazionistiche si accentuerebbero.

Anche per i tassi del mercato dei capitali il segno negativo dovrebbe protrarsi a lungo. Da un lato, infatti, i titoli di Stato svizzeri non possono sottrarsi alla pressione al ribasso che grava sulle obbligazioni europee e che è alimentata dalla BCE. E dall’altro la domanda di titoli della Confederazione dovrebbe rimanere elevata. Perché in tempi di crisi la Svizzera rimane un porto sicuro ricercato per gli investitori.