Il bio dovrebbe essere accessibile a tutti

by azione azione
1 Dicembre 2025

Il Ceo di Migros Mario Irminger a colloquio con il presidente di Bio Suisse Urs Brändli

Mario Irminger, al momento la Migros sta facendo notizia soprattutto per i prezzi bassi e le marche proprie. Quanto sono importanti i prodotti Bio sugli scaffali di ­Mi­gros?
Mario Irminger: Sono molto importanti. Migros offre prodotti bio di alta qualità da molti anni, anche nel segmento dei prezzi bassi. Abbiamo introdotto la Gemma Bio Suisse nel 2022, sebbene gli standard fossero già stati soddisfatti prima. Attraverso questo label rendiamo ancora più visibile il nostro impegno per le materie prime svizzere e la loro lavorazione secondo le linee guida di Bio Suisse.

Urs Brändli, cosa salta all’occhio del presidente di Bio Suisse quando va a fare la spesa alla Migros?
Urs Brändli: Molte persone mi hanno detto che non trovano più così buoni i prodotti bio alla Migros. A mio avviso Migros dovrebbe stare attenta a non perdere i propri clienti bio più fedeli. Migros offre complessivamente ben 4000 articoli bio: al finedi favorirli, in futuro saranno resi ancora più riconoscibili visivamente Migros vende meno prodotti bio rispetto a un tempo?
Irminger: Al contrario. Il nostro settore bio negli ultimi anni è cresciuto del 7,5 percento. Offriamo complessivamente 4000 articoli, che possono variare a seconda della stagione e della filiale. Circa 600 prodotti sono attualmente rappresentati dalla Gemma.

Migros vende meno prodotti bio rispetto a un tempo?
Irminger: Al contrario. Il nostro settore bio negli ultimi anni è cresciuto del 7,5 percento. Offriamo complessivamente 4000 articoli, che possono variare a seconda della stagione e della filiale. Circa 600 prodotti sono attualmente rappresentati dalla Gemma.

L’offerta di prodotti bio alla Migros verrà estesa ulteriormente?
Irminger: La Migros continuerà a puntare sui prodotti bio. Crediamo che la nostra offerta sia calibrata sui bisogni delle clienti e dei clienti. In futuro desideriamo rendere l’offerta più riconoscibile visivamente. Ma restiamo aperti e innovativi – i prodotti più convincenti troveranno sempre un posto da noi.
Brändli: Non posso che dirmi d’accordo: un’offerta più riconoscibile è certamente d’aiuto per i prodotti, poiché essi possono essere visti e trovati più facilmente. Al momento 20 prodotti bio della Migros sono anche prodotti a prezzo basso. Il bio può dunque essere anche conveniente?
Irminger: Sì. Il prezzo basso significa che un prodotto Migros di uguale valore alla Migros viene offerto allo stesso prezzo della concorrenza. Vogliamo che la gente possa permettersi il bio indipendentemente dal proprio budget.

E chi ne paga il prezzo? Gli agricoltori?
Irminger: No, i prezzi più bassi non vanno a scapito dell’agricoltura e dei produttori. Finanziamo le riduzioni di prezzo attraverso l’aumento dell’efficienza interna o migliori trattative sui prezzi con i fornitori di marche internazionali.

Come è stata accolta la strategia dei prezzi bassi dagli agricoltori bio?
Brändli: All’inizio non bene, ma confidiamo nel fatto che Migros sia di parola e non faccia pesare la pressione dei prezzi sulle famiglie contadine. In generale faccio fatica con la riduzione dei prezzi dei generi alimentari. In questo modo perdono anche di valore, e il lavoro che vi sta dietro non viene più riconosciuto. Inoltre spesso vengono sprecati. Tutto ciò non è in linea con un approccio sostenibile.

Irminger e Brändli nell’azienda agricola di Brändli a Goldingen (SG) (Nik Hunger)

La percentuale di prodotti di carne bio non è molto alta. Manca la domanda o la produzione arranca? Irminger: La carne bovina mostra una tendenza stabile e positiva, il pollame ha un grande potenziale, la carne di maiale invece è piuttosto ferma. È decisivo coordinare la pianificazione dei volumi in stretta collaborazione con gli agricoltori.
Brändli: Per quanto riguarda la carne, è chiaro che i consumatori che acquistano prodotti bio tendono a consumare meno carne. Per la carne bovina, sono già in corso progetti con Migros e Micarna. Ma c’è ancora molto potenziale che abbiamo intenzione di sfruttare insieme.

Lei parla di potenziale di crescita per il pollame. Ci sono progetti per aumentare l’offerta di pollame bio? Irminger: Sì, perché la domanda di pollame è in aumento. Circa l’85 percento del nostro pollame proviene già oggi dalla Svizzera. Al momento stiamo valutando come realizzare una produzione di pollame ancora più sostenibile. In altre parole: tempi di allevamento più lunghi, allevamenti meno intensivi e maggiore libertà di movimento per gli animali. L’obiettivo è garantire che il pollo resti disponibile per la clientela, che gli agricoltori vengano retribuiti equamente e che la produzione sia ecologicamente responsabile.
Brändli: Per noi è decisivo che gli agricoltori possano pianificare a lungo termine. Il pollo bio è più costoso perché gli animali vivono il doppio del tempo e sono sottoposti a minore selezione. Se aumenta la domanda, Migros può dare il segnale che serve più pollo pio. Il pollo bio è sempre prodotto su contratto per la vendita al dettaglio – non a scapito degli allevamenti biologici, peraltro.

Con Alnatura Migros offre una linea biologica interamente prodotta all’estero e molto più conveniente di Bio Suisse. Quale è la strategia sottostante?
Irminger: Nel caso di prodotti freschi come verdure, uova, latte o pane puntiamo chiaramente su Bio Suisse. Alnatura è forte per i prodotti elaborati – si tratta di due label che si completano a vicenda. Signor Brändli, cosa dovrei comprare come consumatrice? verdura bio dall’estero o verdura coltivata in modo convenzionale nella regione?
Brändli: Verdura bio regionale, naturalmente. Se questa non fosse disponibile, perché forse fuori stagione, sarebbe meglio rinunciarvi del tutto. Ma la maggior parte delle persone non vuole questo, e in un Paese che importa il 50% degli alimenti, non si può fare a meno dei prodotti importati, anche nel settore bio. Tuttavia la cosa principale non è sempre la provenienza dei prodotti, ma il modo in cui sono stati coltivati. Raccomando sempre di fare prevalere il buon senso.
Irminger: Il nostro label «Aus der Region. Für die Region» (nella Svizzera italiana «Nostrani del Ticino») è molto apprezzato dalle consumatrici e dai consumatori, le distanzebrevi e la vicinanza sono importanti. Ci sono diversi prodotti freschi sia regionali sia biologici.

Qual è il prodotto bio che acquista più spesso?
Irminger: Latte e uova bio, e in questo non sono solo. Latte e uova fanno parte da anni dei prodotti bio più venduti alla Migros.

E il suo, signor Brändli?
Senza dubbio lo joghurt bioalle ciliegie.