L’importanza della rete

by azione azione
15 Dicembre 2025

45 i progetti sostenuti provenienti da tutte le regioni del Paese

Con il bando «Rein ins Netz» (Entra in rete), il Percento culturale Migros ha sostenuto complessivamente 45 progetti provenienti da tutte le regioni del Paese per un importo totale di CHF 362’205.

La suddivisione regionale si compone nel seguente modo: un progetto nazionale (2%), 25 progetti dalla Svizzera tedesca (55%), 16 progetti dalla Romandia (36%) e 3 progetti dal Ticino (7%) per un totale di 45 progetti sostenuti. Fino all’8 dicembre i progetti si potevano trovare sulla pagina del bando «Entra in rete» sull’Hub di Engagement (https://engagement.migros.ch/de/kulturprozent/soziales/reininsnetz)

Attualmente si possono consultare tre esempi di progetti; ne è stato scelto uno per ogni regione linguistica affinché ci si possa fare un’idea della natura degli stessi. Nella fattispecie è stato scelto un luogo di incontro accessibile a tutti che favorisce lo scambio e l’apprendimento condiviso di temi di natura digitale, un un workshop in movimento e uno sportello che si occupa delle sfide digitali degli over 65 a rischio povertà.

Il progetto «Maus und Mokka», organizzato da Aida (Bildung + Begegnung) di San Gallo. consiste in un luogo d’incontro aperto in cui donne con un passato migratorio ricevono sostegno in materia di digitalizzazione. Le donne interessate gestiscono i contenuti in base alle loro esigenze ricevendo un’assistenza personalizzata. Obiettivo principale è il rafforzamento dell’indipendenza digitale con conseguente aumento delle opportunità lavorative.

Il progetto è stato sostenuto perché la necessità di questo servizio è stata espressa dalle stesse persone interessate, inoltre le ex partecipanti fungono da mentori (peer-to-peer). Il Progetto «Touch’Connect» organizzato da Association Atic di Neuchâtel è rivolto a tutta la Svizzera occidentale e prevede un tour di workshop mobili, pratici e con un approccio sensibile in diversi cantoni della Svizzera occidentale. Scopo del progetto è il rafforzamento delle competenze digitali basilari di persone in situazioni precarie al fine di impedirne l’isolamento sociale. L’approccio proattivo permette di raggiungere anche chi non cercherebbe spontaneamente un’offerta (case di riposo, centri sociali e appartamenti protetti). Il progetto è stato sostenuto per il suo approccio proattivo (l’offerta viene portata alle persone interessate) e per la presenza dell’elemento peer-to-peer (alcune delle persone interessate sono diventate a loro volta aiutanti volontarie).

Il Progetto «Sportello digitale» organizzato da ATTE in Ticino prevede un’offerta di consulenza sotto forma di punto di riferimento per persone anziane. Lo sportello vuole anche essere un luogo di incontro gestito da volontari in forma di «mediatori volontari» (spesso peer-to-peer). L’offerta (accessibile a tutti) si rivolge principalmente a persone over 65 colpite da povertà o isolamento, ed è gratuita. Il progetto è stato sostenuto per l’elemento peer-to-peer e perché le persone interessate vengono coinvolte nella valutazione del progetto, che intende colmare in modo diretto e pratico il divario digitale nelle persone anziane.