Dare forma al futuro

by azione azione
29 Settembre 2025

Raffael Wüthrich sogna un avvenire positivo per tutti. Per sapere quali idee si celino nella mente degli altri,ha fondato Monda Futura, sostenuto dal Fondo pionieristico Migros

Raffael Wüthrich è un benefattore. Tuttavia, sarebbe sbagliato liquidarlo come un utopista. Dedica tutto il suo tempo e il suo denaro a realizzare i suoi sogni di un mondo migliore. Un esempio è la grande casa contadina in cui vive nel Canton Berna. Seduto al lungo tavolo, spiega come ha acquistato la proprietà insieme a degli amici e a 60 soci di una cooperativa abitativa. Wüthrich vive qui con la moglie e le due figlie (otto anni e sei mesi), per un totale di 21 adulti e dieci bambini. Il più giovane residente ha poche settimane di vita, quella più anziana quasi 70 anni.

L’ex stalla è stata trasformata in piccole unità abitative. Il fulcro della casa contadina è la sala comune con la grande cucina e il tavolone. «Per gli appartamenti abbiamo scelto delle cucine semplici, in modo da invogliare le persone a mangiare nella sala comune», spiega Wüthrich. Della cucina e del bucato ci si occupa a rotazione, grazie a un’app.

Far sognare gli altri
A livello professionale, il 39enne di Berna si dedica interamente alla visione secondo cui il futuro debba essere più degno di essere vissuto rispetto al presente. Per quasi dieci anni ha lavorato nella tutela dei consumatori e si è impegnato a favore di diverse iniziative popolari. È stato cofondatore di un Repair Café a Berna, dove gli apparecchi difettosi vengono riparati gratuitamente: oggi ce ne sono oltre 200 in Svizzera. Anche il Leihbar di Berna, dove si possono prendere in prestito oggetti come trapani o tende, è stata una sua iniziativa.

Due anni fa, quando gli è stato offerto un posto di lavoro in una grande media company svizzera, ha illustrato a un imprenditore la sua idea: Monda Futura. «Quanto ti serve?», gli ha chiesto l’imprenditore, dando così il via al progetto.

Venuto a conoscenza del progetto, il Fondo pionieristico Migros ha deciso di sostenerlo finanziariamente. «Vogliamo scoprire il denominatore comune per un futuro degno di essere vissuto in Svizzera», afferma Wüthrich. A tal fine, Monda Futura conduce sondaggi in ogni parte del Paese.

Questi si svolgono nell’ambito di workshop, poiché solo poche persone sono in grado di dire spontaneamente come immaginano un futuro di questo tipo. «Nel corso di tali eventi ci prendiamo un po’ di tempo affinché i partecipanti inizino a sognare», spiega.

La situazione attuale
La motivazione di Wüthrich nasce da una crisi personale. Dopo aver studiato comunicazione e giornalismo, aveva un impiego ben retribuito, con tanto di auto aziendale e seconda casa a Zurigo. «Lavoravo troppo. E per sentirmi vivo, nei fine settimana non facevo che festeggiare», racconta. Più andava avanti, però, più diventava infelice. Finché non ha lasciato il lavoro.

Per otto mesi ha riflettuto sulle grandi domande esistenziali: perché lavoriamo così tanto nonostante i progressi tecnologici? Perché i tassi di burnout e di suicidio sono più alti proprio nei Paesi industrializzati e ricchi? «Sono diventato un cittadino del mondo molto critico», afferma. Questo ha portato alla convinzione che un avvenire degno di essere vissuto sia possibile per tutti, ma solo se lo affrontiamo insieme.

I sondaggi di Monda Futura dureranno fino a novembre. Il passo successivo avrà luogo nella primavera del 2026: gli scenari sviluppati dalle analisi saranno messi ai voti per determinare le visioni che suscitano più entusiasmo. Con questo «consenso della Svizzera per il futuro», Wüthrich e il suo team di quattro persone vogliono realizzare progetti concreti con aziende, Comuni e organizzazioni. Monda Futura collabora già con organizzazioni come la commissione di quartiere Länggasse-Engehalbinsel di Berna e il progetto zukunft.bahnhof di Lichtensteig.

Percorrere nuove strade
Wüthrich si alza ed entra nel grande giardino con parco giochi, un’accogliente area barbecue, alberi da frutto, aiuole di fiori e ortaggi e una serra con 30 varietà di pomodori. Mentre raccoglie alcune more, osserva: «Bisogna uscire dal seminato per scoprire cose nuove». Detto da lui non sembra una banalità, ha proprio il dono di convincere il prossimo della bontà delle proprie idee.

Prende un vaso di ribes bianco e lo regala al fotografo per il suo giardino. «Gli esseri umani sono capaci di fare cose orribili o meravigliose. La questione è cosa vogliamo come società e quali condizioni quadro creiamo per ottenerlo», afferma. Personalmente, ha trovato il suo piccolo angolo di paradiso, che ama coltivare e condividere con gli altri. Per lui è chiaro: «Se conosciamo la visione condivisa della società e ne traiamo progetti concreti, possiamo realizzare un futuro degno di essere vissuto da tutti».

Fondo pionieristico Migros – migliorare il futuro
Se volete portare avanti la vostra azienda o il vostro progetto, avete bisogno di coraggio e denaro. Il Fondo Pionieri Migros si occupa di questo dal 2012. Il team che sta dietro al fondo è alla ricerca di giovani aziende promettenti che vogliono risolvere una sfida sociale e creare un cambiamento positivo con idee imprenditoriali innovative.

Il fondo dispone di un budget annuale di circa 15 milioni di franchi svizzeri ed è sostenuto da aziende del Gruppo Migros come Denner, Banca Migros, Migrol, migrolino ed Ex libris.
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